Banca Centrale Thailandia: avviato test di pagamenti in CBDC

La Banca Centrale della Thailandia (BoT) sta avviando un progetto pilota per i pagamenti con la Moneta Digitale della Banca Centrale (CBDC), in collaborazione con due banche e l’operatore di pagamento 2C2P. Il programma prevede di coinvolgere fino a 10.000 utenti e sarà attivo fino ad agosto. Ciascuna di queste organizzazioni ha fornito agli utenti selezionati un’applicazione che contiene un portafoglio digitale e un lettore di codici QR.

“Il BoT è stato uno dei primi istituti centrali a comprendere l’importanza delle tendenze digitali che rivoluzioneranno l’infrastruttura finanziaria. Ha quindi intrapreso studi sulle innovazioni finanziarie sfruttando la tecnologia per potenziare le capacità infrastrutturali del Paese. Uno dei progetti più significativi è stato il “Progetto Inthanon” nel 2018, che mirava a migliorare l’infrastruttura del paese per accogliere l’utilizzo di CBDC.

La Banca Centrale della Thailandia (BoT) ha annunciato che, insieme all’Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA), alla Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE), e all’Istituto di Valuta Digitale della Banca Popolare Cinese (PBCDCI), ha dimostrato come la piattaforma mBridge possa aumentare l’efficienza delle transazioni transfrontaliere utilizzando CBDC multivaluta rispetto al sistema attuale. Questo risultato è stato ottenuto eliminando la rete bancaria corrispondente, con un notevole risparmio di tempo nei trasferimenti transfrontalieri (da 3-5 giorni a pochi secondi), facilitando collegamenti diretti tra le banche partecipanti (riducendo potenzialmente i costi delle transazioni transfrontaliere), e diminuendo il rischio di regolamento. Inoltre, la piattaforma supporta l’utilizzo di valute locali nei pagamenti internazionali.

“Quali sono i vantaggi? Perché dovrebbero essere studiati e sviluppati?” si legge nel report. Secondo un’indagine condotta dalla Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) nel 2021, l’interesse delle banche centrali per le CBDC al dettaglio è cresciuto negli ultimi anni. Le banche centrali nelle economie di mercato emergenti (ME) sono maggiormente interessate a esplorare il potenziale uso di CBDC al dettaglio per sostituire o ridurre l’uso del contante, aumentare l’efficienza e la sicurezza dei sistemi di pagamento nazionali e promuovere l’accesso ai servizi di finanza digitale. Le banche centrali nelle economie avanzate (AE) vedono il CBDC al dettaglio come un mezzo di pagamento alternativo per migliorare la sicurezza, la resilienza e la disponibilità dei sistemi di pagamento.

Mathee Supapongse, Vice Governatore della Banca Centrale della Thailandia (BOT), ha annunciato che il BOT, insieme all’Hong Kong Monetary Authority (HKMA), alla Central Bank of the United Arab Emirates (CBUAE), al Digital Currency Institute of the People’s Bank of China (PBCDCI), e al BIS Innovation Hub Hong Kong Centre (BISIH) hanno completato con successo il primo progetto pilota che utilizza le valute digitali della banca centrale all’ingrosso (Wholesale CBDC) per transazioni di pagamento transfrontaliere di valore reale nell’ambito del Multiple Central Bank Digital Currency Project Bridge (mBridge), che è la fase successiva alla fase 2 del progetto Inthanon-LionRock condotto nel 2021.

Il progetto pilota mBridge continuerà a sviluppare e sperimentare la tecnologia per migliorare le funzionalità già esistenti e aggiungere funzionalità avanzate alla piattaforma, tenendo conto delle implicazioni politiche, legali e normative. A seguire, il BOT prenderà in considerazione la possibilità di proseguire ulteriormente gli esperimenti in contesti più reali.

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