Cresce la richiesta di professionisti nel campo delle criptovalute, con un aumento del 300% su base annua nelle offerte di lavoro negli Stati Uniti, secondo uno studio realizzato da Glassdoor, un’azienda con sede in California che gestisce una piattaforma web per il reclutamento e la valutazione dei datori di lavoro.
Per coloro che cercano di affermarsi nel settore delle criptovalute, sembra che l’acquisizione di competenze in programmazione software sia una scelta vincente. Cresce la richiesta anche di ingegneri software, con queste posizioni che rappresentano il 19% di tutte le offerte. Queste opportunità sono seguite da ruoli più specifici, come posti disponibili per ingegneri front-end e architetti tecnologici; nel complesso, i ruoli legati all’ingegneria costituiscono il 55% dell’intero segmento lavorativo delle criptovalute.
Gli studiosi hanno determinato uno stipendio base medio di $84.884 all’anno nel settore delle criptovalute, un importo notevolmente più alto rispetto allo stipendio medio statunitense di $32.423. Tuttavia, lo studio avverte che, data l’ampia varietà di lavori disponibili, gli stipendi possono variare notevolmente, da un minimo di $36.046 fino a un massimo di $223.667 all’anno.
“La ragione per cui osserviamo stipendi più elevati per i lavori nel settore blockchain è attribuibile alla collocazione geografica e alla natura dei lavori disponibili. Città con un elevato costo della vita come New York City e San Francisco dominano il mercato del lavoro blockchain e i datori di lavoro devono offrire stipendi più alti per attrarre i professionisti. Inoltre, ruoli altamente specializzati come gli ingegneri del software richiedono già stipendi elevati, aggravando così questo effetto legato alla localizzazione”, hanno spiegato gli studiosi. “Una volta presi in considerazione questi effetti, gli alti stipendi che riscontriamo per questi ruoli non sono insoliti”.