“Il declino del mercato delle valute digitali, sebbene abbia causato perdite significative per alcuni investitori, non ha avuto effetti sistemici, grazie alle ridotte interazioni con gli intermediari finanziari tradizionali, il sistema di pagamento e l’economia reale. In Italia, in particolare, le nostre ricerche rivelano che solo una piccola percentuale delle famiglie, stimata intorno al 2%, detiene queste valute, con importi medi relativamente piccoli; inoltre, l’esposizione degli intermediari italiani a questi mercati è molto limitata”, ha dichiarato il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, al 29° Congresso ASSIOM FOREX.
“Il declino dei mercati delle valute digitali, l’anno scorso, è stato duramente colpito dall’aumento della volatilità e dalle tensioni correlate. La capitalizzazione di queste risorse a livello mondiale ha subito un crollo improvviso, passando da circa 2.400 a 800 miliardi di dollari. La contrazione è stata causata sia da una riduzione generalizzata dell’esposizione degli investitori istituzionali a questi strumenti ad alto rischio, sia dai fallimenti di alcuni importanti operatori di mercato, dovuti a gravi carenze nei processi di gestione del rischio e a comportamenti fraudolenti”.