NFT: opportunità per l’industria dei contenuti e per la tv

Gli NFT (token non fungibili) hanno stanno sempre più interessando il mondo creativo. Le opportunità ci sono e sono tante. E’ un mondo non proprio ai primi passi. Vediamo assieme cosa sta succedendo.

Samsung ha stretto una partnership con il sito di aste NFT Nifty Gateway consentendo la navigazione, la visualizzazione e l’interazione degli NFT sui televisori, forse gli NFT potrebbero persino aiutare Netflix a superare i suoi problemi di condivisione delle password, Fox Entertainment ha annunciato che i contenuti saranno finanziati e distribuiti da NFT.

TV e film utilizzano gli NFT per finanziare le produzioni. Il finanziere cinematografico statunitense Forest Road Company ha raccolto 20 milioni di dollari per finanziare film in cambio di oggetti da collezione NFT che possono essere venduti.

La serie di animazione Stoner Cats ha guadagnato 8,4 milioni di dollari vendendo NFT che hanno concesso ai loro proprietari i diritti di guardare gli episodi.

La NFT di Beeple della sua opera d’arte digitale intitolata “Everydays: The First 5000 Days” è stata venduta a Christies per 69 milioni di dollari.

Un’altra potenziale applicazione delle NFT sta dimostrando la provenienza dei contenuti delle notizie per aiutare a proteggere dalle notizie false o dalla manipolazione dei rapporti.

Gli NFT sono unità di dati uniche e non intercambiabili archiviate su un registro digitale che utilizzano la tecnologia blockchain per stabilire la prova della proprietà. Gli NFT si applicano a beni unici e non possono essere scambiati con una versione identica di se stessi, c’è un dipinto originale della Gioconda ma mille monete da sterlina (un bene fungibile).

Un NFT è una combinazione univoca di codice (l’ID del token, simile al numero di targa di un’auto) e l’indirizzo del contratto sulla blockchain.

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